“TALKING STONE”, VOCI E STORIE PER UNA RIGENERAZIONE DELLA VIA DEL MARMO: IL PROGETTO ENTRA NEL VIVO

Testo: Elia Zupelli

Il tempo è ora: al via esperienze immersive e spettacoli teatrali per una narrazione multiforme, futuribile e non convenzionale. La Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini di Rezzato è l’ente capofila del progetto in partenariato con il Comune di Botticino e co-finanziato dalla Fondazione Cariplo, che vede protagonista anche l’Accademia di Belle Arti LABA, impegnata con studenti e docenti sul versante più creativo del progetto, tra visual storytelling, performance teatrali, percorsi legati all’Intelligenza Artificiale ed esperienze immersive ambientate nel Metaverso. Passato, presente, futuro: l’obiettivo è tramandare alle nuove generazioni la cultura estrattiva della pietra e generare opportunità per sperimentare nuove “best practice” che possano trasmettere alla comunità locale e al grande pubblico la ricchezza ereditata dall’identità culturale del bacino marmifero bresciano.

Attività, eventi, esperienze. Percorsi immersivi tra passato, presente e futuro, tra realtà tangibile e realtà aumentata: fedele alla volontà di “rafforzare la collaborazione tra le istituzioni del territorio al fine di tramandare alle nuove generazioni la cultura estrattiva della pietra e generare opportunità per sperimentare nuove ‘best practice’ che possano trasmettere alla comunità locale e al grande pubblico la ricchezza ereditata dall’identità culturale del bacino marmifero bresciano”, il progetto culturale “Talking Stone_Voci e storie per una rigenerazione della Via del marmo” entra definitivamente nel vivo mettendo in campo una serie di azioni creative pensate per dare prospettiva concreta-sinestetica a un racconto multiforme ambientato appunto lungo la Via del marmo. Puntando su linguaggi contemporanei e strumentazioni d’avanguardia, l’intenzione – sottolinea infatti il manifesto identitario – è “promuovere nuove forme di partecipazione alla vita culturale nei luoghi emblematici della Via del marmo, generare e rigenerare l’identità locale attraverso la fruizione dei luoghi deputati alla narrazione culturale e alle attività artistiche della Via del marmo, nonché l’attivazione del laboratorio di Scultura della Scuola Vantini di Rezzato – capofila del progetto, contestualizzato nell’ambito del bando “Per La Cultura 2022” di Fondazione Cariplo -, come luogo accogliente e di fruizione di esperienze creative, narrative e immersive, e il potenziamento dell’attività del Museo del Marmo Botticino, stimolando turismo di prossimità, anche attraverso la dotazione di strumentazioni d’avanguardia”. È il caso ad esempio dei percorsi di visual storytelling che daranno vita a quattro personaggi emblematici del territorio – La Montagna, Il Cavatore, l’architetto Rodolfo Vantini e lo scultore Angelo Zanelli – attraverso un minuzioso lavoro di ricerca e ricostruzione storica evocato con testi e sceneggiatura, oltre che con video e contenuti grafici a cura degli allievi del corso di Scenografia e Multimedia dell’Accademia di Belle Arti LABA, altrettanto in prima linea nel progetto; l’allestimento di totem multimediali per la trasmissione dei contenuti video (al Museo del Marmo Botticino alla Scuola Vantini e Accademia di Belle Arti LABA) completa questo versante d’azione.

Al quale s’affiancheranno nelle prossime settimane anche una serie di esperienze narrative con focus rivolto ai bambini dai 5 anni in su (e relativo nucleo famigliare di appartenenza, in un’ottica di apertura e inclusività) che spazieranno tra visite ai luoghi iconici, sperimentazioni pratiche di materiali e tecniche attinenti alla scultura condotte da professionisti e artisti, rafforzando così la sinergia di intenti tra i luoghi oggetto del progetto che necessariamente devono dialogare e collaborare per il raggiungimento di un’esperienza di alta qualità. Nello specifico, le Scuole del territorio della Via del marmo che potranno fruire dell’offerta sono le seguenti: Istituto Comprensivo di Bedizzole, Istituto Comprensivo Botticino, Istituto Comprensivo di Castenedolo, Istituto Comprensivo di Mazzano, Istituto Comprensivo di Nuvolento, Istituto Comprensivo di Rezzato. I Comuni interessati dal progetto (molti dei quali situati lungo la Via del marmo) sono invece: Comune di Bedizzole, Comune di Botticino, Comune di Castenedolo, Comune di Paitone, Comune di Rezzato, Comune di Serle.

Grande rilevanza avranno anche le tre pièce teatrali inserite nel progetto, aperte alle famiglie e a tutta la cittadinanza, che saranno ospitate sempre nelle prossime settimane nei tre luoghi emblematici individuati lungo la Via del marmo: la cava di Botticino, il Museo del Marmo Botticino e il laboratorio di scultura della Scuola Vantini. Le performance teatrali avranno l’obiettivo di attrarre e avvicinare la comunità locale e il pubblico esterno all’identità culturale del bacino marmifero bresciano, rispondendo nel medesimo tempo all’esigenza di una rinnovata comunicazione richiesta dal pubblico contemporaneo, che chiede sempre più intrattenimento e coinvolgimento (sia fisico che emotivo). Nel frangente, sul palco saliranno gli attori del corso di Drammaturgia e Sceneggiatura dell’Accademia LABA, che impersoneranno i quattro personaggi sopracitati, per restituire un’atmosfera realistica e percettiva. Il primo appuntamento è in programma domenica 26 maggio: tutte le info sul sito www.talkingstone.it o sugli omonimi canali social, dove si può rimanere aggiornati in tempo reale rispetto ai vari contenuti e alle tante iniziative collaterali connesse al progetto, comprese le molteplici estensioni “ambientate” nel Metaverso e legate all’Intelligenza Artificiale.